Minori: normare uso cellulari, nasce in Sicilia ‘Carta di Palermo’

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Prevenzione, protezione, consapevolezza e benessere digitale. Sono i capisaldi della ‘Carta di Palermo’, le cui basi sono state gettate oggi durante il convegno ‘Nomofobia, sindrome da disconnessione e nuove forme di dipendenza’ e che sarà implementata con i suggerimenti che arriveranno alla casella di posta elettronica scriviamola@cartadipalermo.it. Il convegno segue la presentazione alla stampa della legge voto del M5S che mira a vietare cellulari e apparecchiature digitali fino a tre anni di vita e a limitarne fortemente l’uso negli anni successivi. All’incontro, che si è svolto all’Assemblea regionale siciliana, sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola; il capogruppo del M5S, Antonio De Luca; gli assessori regionali alla Salute, Giovanna Volo, e alla Famiglia, Nuccia Albano, e il dirigente dell’assessorato alla Salute, Salvatore Requirez.

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“Erano collegati con noi – dice il pediatra-deputato M5S, Carlo Gilistro, promotore del convegno e primo firmatario del ddl voto sul tema – oltre 200 scuole da tutta la Sicilia, per una presenza da remoto di centinaia di insegnanti e migliaia di alunni. È la prova dell’enorme interesse che c’è sul tema. I danni potenziali che le apparecchiature digitali possono provocare nei nostri bambini e ragazzi possono essere devastanti e permanenti. Bisogna che i genitori ne siano consapevoli, solo così eviteranno di derogare al proprio cellulare il pericoloso ruolo di babysitter, come troppo facilmente fanno tanti papà e tante mamme per tenere buoni i propri bambini. Dobbiamo creare una comunità educante dove tutti, genitori, insegnanti, medici, psicologi diano il proprio contributo. Ma per farlo – aggiunge Gilistro – si deve essere tutti consapevoli dei rischi connessi all’uso improprio del digitale”. Per il pentastellato “la Regione deve muoversi per finanziare una grande campagna di informazione, mirata alla prevenzione e alla consapevolezza diffusa”.

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La necessità di finanziare la campagna di informazione è stata sottolineata anche da Nuccio Di Paola e Antonio De Luca, che presseranno per fare stanziare le somme necessarie con i prossimi strumenti finanziari varati dall’Ars. (Adnkronos)

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